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Messaggio: 23
Inviato il: 13/09/2001 - 09:55
Autore: Zukar
Oggetto: R: A Marzia e a tutti
 
Caro Exil, se credi che mi sia espressa correttamente senza diventare troppo "di parte", e se pensi che queste parole non offendano nessuno, ti prego di girarla a tutti. Grazie

Zukar



Cara Marzia, onestamente io non ne faccio una questione di cittadinanza, poiché esiste buono e meno buono ovunque, America, Europa, Asia,........ perfino in un nucleo familiare esistono disparità culturali ed economiche, immaginiamoci che significa a livello planetario.

Voglio solo dire che , a prescindere dalla gravità di questo eccidio d'innocenti che ha per sempre stravolto il nostro modo futuro d'interazione sociale e mondiale reciproca, ciascuno può avere apparentemente buoni motivi per ribellarsi a determinati sistemi, e certamente non mi sento di condannare nessuno a priori.

Le innumerevoli guerre sante snodatesi nei secoli in nome di un dio che poi era soltanto il dio potere (principalmente), mi fanno irrevocabilmente sostenere che non esiste una sola guerra giusta , poiché distruggere in nome di un qualsiasi principio, anche il più nobile, è inammissibile eticamente E se poi fossero servite davvero a qualcosa, dopo secoli probabilmente avrebbero dovuto beneficiarne tutti. Invece c' è sempre e solo una metà che ne può godere....

Non esiste religione che non si sia macchiata di orribili misfatti in nome di questo, ma la religione è stata strumentalizzata da uomini. I principi spirituali assoluti di ciascun "Credo", sono meravigliosi, sia quelli cristiani che quelli degli aborigeni, degli zulù ecc.

Qualsiasi divinità terrena è positiva di per se. Io rispetto qualunque forma di culto, poiché mi rispecchio in un concetto di "cittadina del mondo", mi piace interfacciarmi con altre prospettive culturali e di vita, sono convinta che non esistano tanti dei in Cielo, ma forse esistono tanti modi per arrivare ad una sola verità.

Così io credo che ciascuno possa compiere questo cammino come meglio crede, senza prevaricare le modalità di vita del prossimo. Forse son concetti utopistici, ma sono certa che questo dovrebbe essere il vero disegno Spirituale del mondo, senza spargere sangue in nome di principi che non migliorano la qualità di vita,e anzi ne azzerano il valore.

Negli occhi avrò per sempre l'immagine di quelle persone che cercavano via di fuga lanciandosi nel vuoto, sperando forse che qualcosa di morbido li avrebbe accolti al suolo, ma non voglio dimenticare l'eccidio di migliaia d'altri nel secolo scorso, dalle guerre mondiali all'eccidio dei Tibetani, dei Ruandesi e di chissà quanti altri ancora....

Ogni vita ha un prezzo così alto che non serviranno miliardi o altro sangue a renderne il valore, ne a ridarcela.

Insisto che abbiamo globalmente una visione distorta della vita, e della meta. Non saranno altre guerre a portare la pace.

E certamente chi ha causato questo dovrà "pagare" giustamente. Ma non certo di più di quanto avrebbero dovuto pagare altri popoli (I responsabili, ed in maniera democratica e morale, benché giusta) per altre valanghe di morti innocenti, forse finiti nel dimenticatoio perché non facevano parte del popolo stelle e strisce....

Buona giornata a tutti

Zukar
 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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