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Fase preliminare - Consegna petizione al Sindaco di Carloforte, Signor Franco Granara

 

Statistiche e riassunto risultati finali - Consegna petizione al Sindaco di Carloforte, Signor Franco Granara

Consegna e presentazione contenuto - Consegna petizione al Sindaco di Carloforte, Signor Franco Granara

Discorso Sindaco - Consegna petizione al Sindaco di Carloforte, Signor Franco Granara

Conclusione - Consegna petizione al Sindaco di Carloforte, Signor Franco Granara

   

Consegna petizione al Sindaco di Carloforte,
Signor Franco Granara
Carloforte, venerdì 06.07.2001 - Ufficio Sindaco - Ore 16:30

Lettura testo

Petizione per la tutela dell’Isola e del Canale di San Pietro
 

Noi cittadini amanti delle bellezze naturali dell'Isola di San Pietro, frequentatori dell'Isola o in essa residenti, ci riteniamo contitolari dell'interesse diffuso e costituzionalmente garantito alla tutela del paesaggio e dell'ambiente.
 
Crediamo, in tale qualità, che il disastro ecologico della nave Eurobulker IV nelle acque antistanti l'ingresso Nord del Canale di San Pietro, sia da considerarsi un forte ammonimento a non alterare e a conservare integro per le future generazioni lo straordinario patrimonio naturale e marino dell'arcipelago del Sulcis.
 
Riteniamo quindi che questo evento pregiudizievole debba essere considerato un episodio di non preventiva gestione della cosa pubblica (salve le eventuali precise, accertate responsabilità) e che pertanto serva di lezione per riformare opportunamente le norme e le procedure esistenti al fine di evitare il ripetersi di simili calamità.
 

Per questi motivi chiediamo alle Istituzioni Locali
(Regione Autonoma della Sardegna e Comune di Carloforte),
nonché al Governo Italiano:
 

1. di operare azioni concrete per la rimozione completa del relitto e del carico sparso sul fondale, onde evitare ulteriori danni. Qualora non si operasse in tempi brevissimi, le responsabilità delle autorità a ciò preposte sarebbero, a questo punto, evidenti;
 
2. di operare azioni concrete per il reintegro dell'ambiente marino dell'area interessata e per conseguire il risarcimento del danno;
 
3. di adottare i provvedimenti giuridici, organizzativi, tecnici, necessari allo scopo di tutelare, monitorare costantemente, salvaguardare, ORA, con più adeguato utilizzo sia delle forze dell'ordine, sia di enti di ricerca antinquinamento, l'area di mare del Canale e dell'Isola di San Pietro;
 
4. di costituire, a livello locale, una Commissione temporanea formata da specialisti, nell'ottica della "task force", sia per gestire le diverse problematiche, giuridiche, tecniche, ambientali, inerenti la biologia marina, connesse all'evento Eurobulker IV, sia allo scopo di dichiarare le risorse ambientali e marine dell'Arcipelago del Sulcis meritevoli di particolare tutela ai fini di una FUTURA specifica normativa di protezione ambientale. E' doveroso che la Commissione riferisca periodicamente, oltre che all'Istituzione/i che l'ha nominata, anche all'opinione pubblica;
 
5. di costituire in tempi brevi, con il contributo scientifico della Commissione di cui sopra, l'Area Marina Protetta del Canale e dell'Isola di San Pietro, di cui vogliamo, con questa petizione, siano elementi costitutivi:
 
  a) il divieto di transito nel Canale di San Pietro per le navi trasporto merci;
  b) il divieto di pesca professionale intensiva all'interno del Canale;
  c) la normativa speciale di controllo e sviluppo eco-compatibile delle attività industriali e loro reflui del Polo Industriale di Portovesme.

Per inviare una e-mail al comitato della
“Petizione per la tutela del Canale e dell’Isola di S. Pietro”
clicca qui sotto

 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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