Eventi di attualità di ieri e di oggi su Carloforte e l'Isola di San Pietro

   
Carloforte, giovedì 11 dicembre 2003
Motore Diesel e 4 ruote motrici sotto un’elegante carrozzeria retrò
D’INVERNO:
Sarà utilizzato soprattutto dagli anziani che non hanno mai usufruito di un efficiente servizio di trasporto pubblico.

D’ESTATE:
Accompagnerà le migliaia di ospiti della bella stagione alla scoperta delle località più suggestive ma difficili da raggiungere.

 
Tutti a bordo del trenino in paese e per le spiagge
Dovrebbe entrare in servizio almeno qualche giorno prima di Natale. Si muoverà tra i vecchi carruggi e per ora darà un aiuto concreto agli anziani che si devono recare in banca o alla posta per ritirare la pensione o nel centro. È il trenino acquistato dal Comune di Carloforte. Costato 100 mila euro, dovrebbe risolvere il problema dei trasporti urbani. In estate, però, motrice e vagoni serviranno per collegare il paese alle spiagge.
 

Foto esclusiva, appositamente fatta per www.isoladisanpietro.org

 

 
Permetterà di collegare il centro del paese alla periferia e alle spiagge
Il turismo corre sui binari – È arrivato il nuovo trenino
 

Da lontano sembra davvero uno dei vecchi trenini a vapore del Far West, con gli sbuffi sulla ciminiera e l’inconfondibile fischio. Ma quando ci si avvicina si scopre che sotto quel guscio retrò si nasconde un potente motore diesel e ben quattro ruote motrici. Come dire, l’estetica unita alla tecnologia per una rivoluzione nelle strade carlofortine.

Si tratta del trenino comprato dal Comune come annunciato dal sindaco alcuni mesi fa. Dovrebbe entrare in servizio almeno qualche giorno prima di Natale. Si muoverà tra i vecchi carruggi (vicoli) e per ora darà un aiuto concreto agli anziani che si devono recare in banca o alla posta per ritirare la pensione o nel centro.

Il vicesindaco, che ha seguito l’iter per acquistarlo (è costato 100 mila euro) racconta:
«Mesi fa abbiamo testato il trenino di Cagliari per una giornata intera sia dentro che fuori il paese: così abbiamo potuto personalizzare questo trenino per le nostre esigenze; ha un motore diesel di quattromila centimetri cubi, quattro ruote motrici, visto che abbiamo strade con una certa pendenza, e poi un vagone con ruote sterzanti che può portare circa 25 persone, e un altro vagone in arrivo».

Non manca il confort, con robusti ammortizzatori e un impianto audio per collegare autista e passeggeri. Si sa che i carlofortini sono molto attenti ai dinè (i soldi), e così la prima domanda dei curiosi è stata:
«Ma si paga o no, e quanto?»

Borghero ha risposto:
«Dobbiamo ancora valutare la scelta migliore anche in base alle nostre disponibilità finanziarie».

Altra domanda:
«Con le strade malandate (per usare un eufemismo) si rischia un bel sballottamento, cosa dovete fare?»

Borghero replica prudente:
«Anche questa è una cosa da valutare».

Walter Conte, assessore all’Urbanistica, spiega invece:
«Questa è una sperimentazione, ed è la prima volta che un mezzo simile arriva a Carloforte; stiamo valutando anche altre cose per migliorare la viabilità cittadina, come ad esempio uno o due pollicino (mini bus)».

Giovanni Grosso, uno dei responsabili della Municipalizzata, che gestirà il servizio per conto del Comune, non nasconde la sua soddisfazione:
«Con questo trenino abbiamo dimostrato che questa Amministrazione mantiene le sue promesse; questo servizio è una ciliegina sulla torta per risolvere il problema dei trasporti» - spiega.

Già, l’annoso problema dei collegamenti nelle strette stradine di Carloforte, oberate spesso di auto, e che si è acuito con la chiusura a tempo indeterminato di Via XX settembre, decisa dal sindaco. Una soluzione che non è piaciuta a tutti, basti pensare ai commercianti della zona.

Il trenino, nelle intenzioni del Comune, dovrebbe risolvere tutti questi problemi, diventando uno strumento double-face. E lo spiega proprio Grosso:
«Questo mezzo ha due finalità; la prima sociale, soprattutto in inverno, per fare da collegamento fra la periferia e il centro, la seconda turistica, in estate, per portare le persone nelle spiagge, ma anche nelle località più belle dell’isola di San Pietro con nuovi percorsi turistici».

Il nuovo servizio, a regime, potrà dare lavoro anche a quattro, cinque persone.

Mariano Froldi

 

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