A cura di Salvatore Borghero Rodin

     

 

 
 

A cura di Salvatore Borghero Rodin - Racconto a puntate sui principali eventi che hanno dato vita alla grande storia di Carloforte e dell'Isola di San Pietro

Indice generale della rubrica "La grande Storia di Carloforte"

Ritorna all'indice della rassegna stampa sulla tragedia del Fisina

 

Vai alla puntata precedente della rubrica "Storia"

Vai alla puntata successiva della rubrica "Storia"

Vedi anche

16.01.2010 - Fusina - Nel 40° anniversario della tragedia che toccò il cuore dei Carlofortini
   

La tragedia del Fusina

Terza parte

Rassegna stampa regionale sarda

Articolo 11

L'UNIONE SARDA
domenica 25 gennaio 1970

Per l'assistenza alle navi in pericolo
Un nuovo centro di soccorso tra Sant’Antioco e Carloforte
L’istituzione degli impianti necessari è stata decisa dal ministro per la marina mercantile dopo la tragedia del «Fusina».
Nominata la commissione d’inchiesta.
Era quella del comandante della nave la salma recuperata tra gli scogli.

Carloforte, 24 gennaio 1970

Un nuovo centro di soccorso verrà installato nella zona di Sant’Antioco o nei pressi di Carloforte.

La notizia è stata data ieri dal Ministro della Marina mercantile, on. Vittorino Colombo, mentre l’inchiesta per l’affondamento del «Fusina» inabissatosi venerdì scorso al largo di Capo Sandalo è in pieno sviluppo.

«Il ministro Colombo ha disposto l’istituzione immediata di un centro di soccorso nella zona di Sant’Antioco – Carloforte» - dice testualmente il comunicato - «ed ha sollecitato il Ministero delle poste e telecomunicazioni ad affrettare la pratica relativa all’installazione di una stazione radio ricevente idonea ad evitare la mancata ricezione dei segnali per i presunti «coni d’ombra».

Il comunicato diramato al termine della prima fase dell’inchiesta afferma inoltre che «non è ancora possibile formulare una ricostruzione attendibile delle cause e delle eventuali responsabilità che hanno determinato il drammatico affondamento del «Fusina».

«Comunque – prosegue il documento – al fine di pervenire sollecitamente alla ricostruzione degli eventi, sia in merito all’affondamento dello scafo e sia in riferimento alla mancata ricezione dei segnali di soccorso, che peraltro non risultano intercettati da alcuna stazione ricevente costiera né italiana né straniera, né da navi in transito nella zona, il ministro Colombo ha disposto l’inizio dell’inchiesta formale da parte della speciale commissione prevista dal codice di navigazione».

Di questa commissione – per esplicito interessamento del ministro della marina mercantile – fanno parte tre esperti, scelti uno nel mondo accademico, uno fra i comandanti di navi e uno fra i periti di stivaggio.

Gli altri due membri verranno designati dai sindacati dei lavoratori marittimi, i quali sono intervenuti nella vicenda del «Fusina» per «sensibilizzare le autorità politiche al giusto problema della sicurezza delle vite umane».

Infine, il ministro Colombo ha disposto che «le operazioni di individuazione dello scafo affondato siano intensificate, in modo da verificare in maniera diretta le cause del sinistro».

Stamane intanto è stato identificato il corpo recuperato ieri dai sommozzatori dei vigili del fuoco e dei carabinieri tra gli scogli di «Punta Cannoni»: è quello del comandante Mario Catena.

Sempre oggi, mentre le ricerche delle altre otto salme sono proseguite nelle acque di Carloforte, il dottor Bedendo, ispettore del Ministero delle Poste e telecomunicazioni, ha proseguito da bordo della motovedetta «C.P. 306» le prove di trasmissione in fonia con il centro radio di Campu Mannu e con le altre stazioni costiere.

Le prove, tendenti a localizzare eventuali «coni d’ombra» che non consentono al centro d’ascolto cagliaritano di captare i segnali, hanno ribadito che nella zona dove è affondato il «Fusina» l’eventuale S.O.S. lanciato dal mercantile sarebbe stato intercettato.

Continua...

Fine terza parte - Articolo 11

 

[Torna ad inizio pagina]

Per inviare una e-mail alla redazione di "Storia" clicca qui sotto

 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

Inviare al Webmaster una e-mail con domande o commenti su questo sito web