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Domenica 26 giugno 2005 è partita la prima motocavalcata carlofortina, memorial Fabrizio Meoni, OFF ROAD, organizzata da Motoclub il Centauto, Motoclub Carbonia, Motoclub Iglesias e la collaborazione dell'Associazione C.I.A.O., Pro Loco, Delcomar, Saremar e altri operatori.

Come detto, la motocavalcata è partita domenica mattina dalla Calata Mamma Mahon (a cui si riferiscono le nostre foto) verso le 11.00. A gruppi di tre o quattro moto sono partite parecchie decine di motociclisti che hanno fatto un memorabile giro per le strade ed i sentieri dell'Isola, fermandosi verso l'una presso la località "Pescetti" dove si sono esibiti in un percorso da enduro e tecnicismi vari, un pubblico attendo, specialmente ragazzi, ha seguito la manifestazione che si e' svolta con ordine e organizzazione perfetta.

Anche il "Team Work - Isola di San Pietro - Organizzazione Internet" e una delegazione dei "Carlofortini nel mondo", la nostra "Mailing List" era presente alla manifestazione.

Molto sentita la serata di giovedì 30 giugno 2005 al Cineteatro Cavallera, la serata era infatti dedicata all'apertura della mostra e dei festeggiamenti dedicata ai 50 anni di diplomati nautici di Carloforte e quindi alla storia del nostro istituto tecnico nautico.

Dire Istituto Nautico è parlare della storia di Carloforte, delle sue tradizioni marinare e della gente di mare di Carloforte.

In un teatro affollato si sono ripercorse le tappe della storia dell'Istituto alla presenza di professori e degli ultimi Presidi: Bonifai, Strina, Amorino e Scanu.

Dall'11 luglio saranno aperte al pubblico le mostre "I Carolini, il territorio e la gente" e "50anni di diplomati"

Per il "Team Work - Isola di San Pietro - Organizzazione Internet", presente a questo importante convegno, è stato un onore essere tra di loro.

Carloforte.
Presidi, alunni e professori si incontrano nella scuola-istituzione

Musica e teatro per i 50 anni del Nautico

Se a Carloforte dici Nautico, già sai di cosa parli: non intendi solo il nome di un glorioso istituto che da oltre mezzo secolo sforna centinaia di valenti direttori di macchine, marinai, oppure capitani di lungo corso, ma tanti ricordi, emozioni e storia.

Esattamente 50 anni di diplomati. Proprio per questo, la settimana scorsa hanno preso il via una serie di manifestazioni coordinate dal docente Nìcolo Capriata, con il patrocinio di Comune, Provincia ed Eurallumina.

L'apertura di questa grande festa, c'è stata al teatro Cavallera, altra istituzione carlofortina, dove si sono riuniti, giovedì scorso, tutti i presidi degli ultimi decenni, oltre a tanti professori e naturalmente ex studenti. Giuseppe Bonifai, quello che più a lungo ha guidato la scuola, Paolo Amorino, Norino Strina e l'attuale, Ubaldo Scanu.

L'Istituto Tecnico Nautico è, a pieno titolo, una delle più amate e gloriose istituzioni. Non solo ha una lunga tradizione nel settore marittimo, ma anche in quello sportivo, con tantissimi trofei vinti che fanno bella mostra di sé nelle bacheche dell'istituto.

Sempre in tema di festeggiamenti, il 1 luglio ci sono stati due concerti (di complessi carlofortini e iglesienti), presso il palco centrale allestito sul lungomare, mentre il giorno dopo il gruppo teatrale Nautilus ha portato in scena la commedia dialettale Viva a vigna (viva la campagna).

Dall'11 luglio, saranno aperte due mostre: "I Carolini, il territorio e la gente" e "50 anni di diplomati".

Mariano Froldi

Carloforte.
La festa religiosa si trasforma nella sagra del mare con grande folla al porto

Processione di barche nell'isola dei pescatori

Quasi al tramonto, le barche, tantissime, quante può coglierne lo sguardo, hanno seguito il battello che trasportava il simulacro del Santo. Erano tutte pavesate a festa, compresi i grandi traghetti che, immobili, sembravano assistere corrucciati alla festa. Le sirene, le trombe, gli applausi, non lasciavano spazio ad altro suono. Nel porto, la gente dell'isola di San Pietro (oltre a tanti turisti) stipata lungo i moli e le banchine, si è idealmente stretta, con un abbraccio immenso, al suo patrono, san Pietro.

Con la processione a mare di ieri sera, ormai una tradizione bella e suggestiva, si è conclusa dunque la festa patronale cominciata l'altro ieri. Una tre giorni dedicata interamente al capo degli apostoli e al mar. La giornata, perché bisogna ricordare che si tratta soprattutto di festa religiosa, è cominciata con le liturgie ecclesiastiche festive.

Alle 7 e 30 la messa si è svolta presso la Chiesa di San Carlo, alle 8 presso la cappella della "Casa dell'amicizia" alle 10, nella chiesa parrocchiale di San Pietro, invece, la concelebrazione è stata presieduta dal vescovo emerito di Iglesias, monsignor Giovanni Cogoni. Alle 19, il rito religioso è stato invece officiato dal cancelliere vescovile, don Carlo Cani. Alle 20, la solenne processione con la partecipazione del "Cristo" della confraternita di Bavari (Genova) e della banda musicale "Città di Carloforte". I "cristezanti", nella serata si sono esibiti anche i piazza Repubblica.

L'itinerario della processione a "terra": via Cavallera, via Corvetto, via Roma, lungomare, calata Mamma Mahon. Infine la tradizionale parte a "mare", dentro il porto, guidata dalla barca che porta il simulacro di San Pietro. Di certo il momento coreografico più bello e più sentito dalla tradizione popolare, religiosa e non. La conclusione della processione, presso la Chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo.

Per quel che riguarda l'aspetto più prettamente laico, nella tarda serata di ieri, presso il porto uno spettacolo pirotecnico davanti a tanti turisti: "Arteficia" rassegna nazionale di fuochi artificiali, diventata negli ultimi anni un appuntamento fisso, organizzata con il patrocinio di Comune, Provincia e Regione.

Finita la festa religiosa continua quella del mare con le regate di vela latina e manifestazioni veliche che proseguiranno per tutta la settimana.

Mariano Froldi