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ATTACCO AGLI USA:
Cosa dicono i Grandi della Terra?
Putin, Chirac, Berlusconi e Schroeder: le prime dichiarazioni a caldo


Washington, 18.53 - Drammatica dichiarazione del Presidente Bush dalla base militare in Louisiana: "La libertà è sotto attacco. Dobbiamo fare di tutto per proteggerla. Abbiamo preso tutte le misure appropriate per proteggere i cittadini americani".

Roma, 18.28 - "Sono sconvolta per quello che è successo, sono commossa fino alle lacrime". Sono le prime dichiarazioni di Rita Levi Montalcini, premio Nobel della medicina. "Ho lavorato negli Usa per trent'anni e ho questo paese e il suo popolo nel mio cuore. Speriamo che questa tragica spirale di odio e violenza si fermi a questo rilevantissimo bilancio di sangue".

Napoli, 18.23 - Il Segretario Generale della Nato, Lord Robertson dichiara: "Questi attacchi barbari sono un'intollerabile aggressione alla democrazia e sottolineano la necessità per la comunità internazionale ed i membri di questa alleanza di fare fronte comune per combattere il flagello del terrorismo".

Città del Vaticano, 18.20 - Il Papa esprime il suo profondo cordoglio per quello che definisce un "indicibile orrore".

Madrid, 18.13 - "Non si deve distinguere fra terroristi: tutti i terroristi sono uguali e meritano lo stesso trattamento. Lo ha dichiarato il premier spagnolo Josè Maria Aznar. "Per rispondere a questi attacchi selvaggi e crudeli", ha continuato "è necessario un impegno ancora più forte da parte dei paesi del mondo libero".

Roma, 18.12 - "L'Italia è in lutto", ha detto Carlo Azelio Ciampi. "Questi attentati colpiscono e offendono l'intera comunità internazionale. Richiedono una lotta senza quartiere contro il terrorismo. I popoli liberi devono essere uniti e compatti nella risposta a questo atto di guerra contro il mondo civile".

Berlino, 18.05 - Schroeder: "Chi appoggia tali atti di terrore si mette contro le leggi del mondo civile. Questa è una dichiarazione di guerra all'intero mondo civile".

Mosca, 18.03 - "La serie dei barbarici atti terroristici diretti contro degli innocenti ci provoca ira e indignazione". Lo ha scritto il presidente Vladimir Putin in un telegramma inviato a George W. Bush. "Comprendiamo il vostro dolore perché noi russi siamo già passati attraverso l'orrore del terrorismo. Tali azioni disumane non devono restare impunite".

Parigi, 16.59 - Il primo ministro Lionel Jospin ha detto di essere stato preso da " una orribile tristezza" all'annuncio degli atti terroristici. E' stato sospeso il comitato di difesa Dell'Assemblea Nazionale dove era presente il ministro Vedrine.

Roma, 16.51 - Solo un pilota professionista poteva essere in grado di colpire con tale precisione un obiettivo come le Twin Towers. Per questo è verosimile che a prendere i comandi dei due aerei di linea sia stato un commando kamikaze di piloti esperti. E' questa l'ipotesi che accreditano i piloti dell'Anpac.

Londra, 16.50 - "Questo terrorismo di massa" ha dichiarato Tony Blair "è il nuovo male nel mondo d'oggi. Dobbiamo sradicare questo male insieme. Questi sono atti di fanatici che sono completamente indifferenti alla santità della vita".

Berlino, 16.50 - Il cancelliere tedesco Gerhard Schroeder ha condannato "nel modo più veemente questi atti terroristici". 

Milano, 16.50 - Il ministro degli Esteri Renato Ruggiero esprime dolore e sgomento per quanto successo. "Ho la sensazione che questo evento possa modificare le ultime vicende diplomatiche internazionali".

Roma, 16.48 - Rutelli: "Il Parlamento, la Camera e il Senato vengano investiti della questione perché l'Italia si faccia parte responsabile, assieme all'Unione Europea, per esprimere solidarietà alla democrazia americana così crudelmente ferita".

Roma, 16.47 - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha avviato i primi contatti con il governo USA per fare il punto della situazione dopo gli attentati terroristici.

Bruxelles, 16.47 - Guy Verhofstadt, presidente di turno dell'Unione, ha dichiarato: "l'UE condanna con estrema fermezza gli attentati agli Stati Uniti".

Roma, 16.46 - Il presidente della Repubblica Carlo Azelio Ciampi ha espresso tutto il suo sgomento e il suo orrore. "L'Italia e il popolo italiano" ha dichiarato "è vicino al popolo americano nel lutto, nel dolore e nell'esecrazione. I valori degli Stati Uniti sono stati oggi barbaramente violati: i terroristi devono sapere che i loro gesti criminali saranno puniti".

Roma, 16.46 - Il presidente francese Jacques Chirac ha dichiarato che "è con immensa commozione che la Francia apprende la notizia di questi attentati mostruosi che hanno colpito gli Stati Uniti. Assicuro al presidente Bush e a tutto il popolo americano il sostegno assoluto del popolo francese".

Bogotà, 16.45 - Powell: "una grande tragedia si è abbattuta sul nostro paese. Non cambierà ciò che siamo. Noi troveremo i responsabili di tutto questo e li porteremo davanti alla giustizia".

Bruxelles, 16.25 - La Commissione europea, per bocca del responsabile per le relazioni esterne Chris Patten, ha espresso "profonda solidarietà con tutti gli amici americani".

Bruxelles, 19.47 - A mezz'asta le bandiere dei 43 paesi membri del vecchio continente, compresa la Russia. Il Consiglio d'Europa con sede a Strasburgo si è dichiarato "atterrito" in seguito all'attentato che ha colpito gli Usa.

Il Cairo, 19.51 - Il presidente egiziano Hosni Mubarak definisce il terrorismo un fenomeno pericoloso e lo condanna in qualsiasi circostanza. Mubarak ha espresso al presidente Bush "profonda tristezza per le vittime cadute negli atentati e la totale disponibilità a inviare ogni aiuto agli Stati Uniti in questo difficile momento". 

Roma, 20.16 - Il presidente dell'Autorità palestinese Yasser Arafat ha condannato gli attentati e ha offerto le sue condoglianze al presidente Bush e al popolo americano.

Amman, 20.16 - Il re di Giorgania Abdullah II, in volo verso gli Usa per una visita alla Casa Bianca per partecipare all'assemblea generale dell'Onu a New York è rientrato nel proprio paese dopo aver invertito la rotta appena appreso la notizia degli attentati. Il governo di Amman ha condannato l'azione terrorista ed espresso cordoglio al popolo americano e alle famiglie delle vittime "di queste azioni terroriste che contraddicono tutti i valori umanitari e religiosi"

Cuba, 21.55 - Dura la condanna di Cuba agli attentati terroristici di oggi negli Stati Uniti. «Cuba condanna e rifiuta in assoluto il terrorismo da qualsiasi parte venga e contro chiunque sia diretto». Questa la prima reazione ufficiale del governo Cubano per voce del ministro degli esteri Felipe Perez Roque.

Oslo, 22.11 - Sconvolti anche il re di Svezia Carlo Gustavo e il premier Persson.

Teheran, 22.27 - Il presidente iraniano Mohammad Khatami ha condannato gli attentati "terroristici" contro gli Usa e ha espresso "profonda simpatia" nei confronti della nazione americana. Dopo la rottura delle relazioni diplomatiche tra Iran e Usa in seguito alla rivoluzione islamica del '79. Da allora si tratta di uno dei pochi segnali di apertura.

 
     

Dal 06.09.2001

 
       

 

 

 

   

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